Israele: scontri alle proteste anti-Netanyahu, polizia usa cannoni ad acqua a Gerusalemme

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La polizia israeliana ha usato cannoni ad acqua contro i manifestanti a Gerusalemme martedì notte, dopo che sono scoppiati degli scontri durante le proteste con la richiesta delle dimissioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Nella vicinanza della residenza ufficiale di Netanyahu dove si sono tenute le proteste, la polizia è stata vista fermare dei manifestanti e ricorrere alla forza fisica per controllare la folla.
Al momento Netanyahu affronta accuse di corruzione, frode e abuso di fiducia, e alcune proteste a Tel Aviv e in altre città hanno sottolineato la loro disapprovazione nella gestione da parte del suo governo della pandemia Covid-19.
Almeno 50 persone sono state presumibilmente arrestate durate gli scontri.

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